Interesse e curiosità per il Forum per i Beni Comuni e l’Economia Solidale di Catania

Autore:
Francesca Santangelo
08/05/2017 - 09:54

Una vivace e colorata giornata all'insegna della valorizzazione del Bene Comune e della Economia Solidale quella che si è svolta mercoledì 3 maggio presso il Palazzo della Cultura a Catania, iniziativa patrocinata dal Comune di Catania.

Al mattino itinerari fotografici dedicati all’agricoltura a cura di Salvina Favara, laboratorio tessile e maglieria con Gilda Sardo, riciclo creativo con Anna Maria Liggeri, un seminario dedicato all’autoproduzione di aceti e verdure fermentati, e ancora degustazioni di prodotti biologici e molto altro.

Hanno curato l’accoglienza dei visitatori gli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi.

Nel pomeriggio spazio dedicato ad un interessante incontro-dibattito "Dalle Reti al Distretto di Economia Solidale: una meta da raggiungere insieme” a cui sono stati presenti l’ass. Salvo Di Salvo, in rappresentanza del Sindaco di Catania, il vice presidente del Consiglio Comunale di Catania Sebastiano Arcidiacono, il dott. Gianluca Emmi vice capo di Gabinetto del Sindaco di Catania, l’on. Angela Foti della Commissione Agricoltura dell’ARS, numerosi ospiti rappresentativi del mondo dell’economia locale, della scuola e dell’associazionismo.

Tante le testimonianze di sostegno e apprezzamento pervenute dalle realtà di Economia Solidale attive in Italia, dal Tavolo Nazione dell’Economia Solidale al DES di Trento ai Distretti della Toscana e tanti altre realtà ancora, che con la loro operatività testimoniano il cambiamento già in atto soprattutto nel nord e nel centro Italia.

Il Forum per i Beni Comuni e l’Economia Solidale di Catania ha celebrato con questo evento il suo primo anno di attività. Scopo della sua costituzione è quello di mettere in rete tutte quelle realtà che desiderano avviare dal basso un processo di cambiamento basato sul superamento delle logiche che hanno contraddistinto l’economia fin oggi, fondata sullo sfruttamento delle risorse e sul guadagno, avendo come mira il massimo profitto da raggiungere nel breve periodo, a favore di una economia che tuteli e valorizzi il territorio e le sue risorse naturali ed umane con lo sguardo rivolto al futuro.

Progetto ambizioso? Ma ciò non ci scoraggia. Desideriamo diventare l’incipit di una trasformazione del territorio, stimolando le persone verso il cambiamento. Stiamo individuando le risorse dimenticate che il territorio offre, ma anche le realtà virtuose che già sono attive” le parole di Marisa Falcone, coordinatrice del Forum BCES. E ancora: “A noi interessa creare le condizioni perché si possa sviluppare un modello etico di economia locale, perché il cittadino comprenda che al momento dell’ acquisto deve privilegiare i prodotti che il territorio offre, quindi stimolare al consumo consapevole e a km zero”.

Nell’introduzione la coordinatrice Marisa Falcone ha sottolineato l’importanza di aiutare il cittadino ad essere un “consumatore consapevole”; fondamentale che ogni persona al momento dell’acquisto abbia la consapevolezza che, con il proprio denaro, può finanziare le attività che vanno a distruggere l’ambiente e calpestare i diritti dei lavoratori favorendo quindi un sistema economico basato sullo sfruttamento, oppure può sostenere e finanziare, pagando il prezzo d’acquisto, le realtà virtuose del territorio, che rispettano l’Ambiente, le risorse e i diritti dei lavoratori. Il denaro speso per l’acquisto rimarrà così nel territorio e verrà investito nel territorio garantendo occupazione locale.

Da tempo nell’area metropolitana di Catania, operano diverse aziende che agiscono con questa prospettiva; circa 40 realtà virtuose (cooperative, consorzi, aziende di produzione e trasformazione, associazioni ma anche cittadini) hanno già aderito al Forum BCES. Sono espressione di queste realtà i relatori che con le loro interessanti e puntuali relazioni hanno fornito il loro contributo all’incontro-dibattito evidenziando i vantaggi di una produzione basata su principi etici e solidali. Un vero e proprio percorso culturale ma anche uno stimolo di riflessione per favorire il cambiamento dei propri stili di vita, iniziato con l’ intervento di Antonio Coco, apicoltore che ha illustrato come le api siano bioindicatori dell’inquinamento ambientale, segnalando il danno chimico dell’ambiente in cui vivono; e chiuso da Franco Vescera che ha esposto i valori nutrizionali del grano, in particolare quello siciliano, che non contiene micotossine grazie al clima del nostro territorio che impedisce loro di attecchire. Francesco Ancona, agronomo esperto di agricoltura biologica, ha svolto una puntuale relazione sull’ Alimentazione e Produzione Biologica in Sicilia; di Sviluppo strategico del mercato biologico (GAS, GODO, vendite aziendali, negozi di prossimità, BioDistretti AIAB) ha parlato Alfio Furnari presidente di AIAB Sicilia; “Commercio equo e solidale: garanzia del prezzo giusto e tutela del territorio” il tema affrontato da Cristina Mercurio della coop. Enghera; Roberto Li Calzi del consorzio Le Galline Felici ha parlato della integrazione intelligente e solidale come chiave dello sviluppo sociale, economico e umano ; “La reciprocità solidale delle Banche del Tempo” è stato trattato da Marcella Franchino presidente della locale Banca del Tempo; Enzo Faraone di A.D.A.S. onlus ha parlato di Diritto Umano all’Ambiente.

In conclusione gli interventi di Gaetano Urzì, Presidente della Cooperativa del Golfo di Catania che ha parlato della pesca sostenibile del mascolino; del prof. Paolo Guarnaccia, che ha sottolineato l’importanza del ruolo che le Università possono svolgere nel processo di trasformazione verso l’economia solidale, e di Antonio Andolfi di Banca Etica, che ha sottolineato l’importanza di sostenere la finanza etica che non investe i capitali dei risparmiatori per finanziare il commercio delle armi e delle attività di sfruttamento dell’ambiente.

A chiusura dei lavori Marisa Falcone, ha ribadito l’invito ad aderire al Forum BCES per fare Rete e costruire insieme il Distretto di Economia Solidale dell’area metropolitana di Catania.

Un approfondimento a 360° dunque, che ha coinvolto i campi più svariati, a conferma che ognuno di noi può dare il proprio contributo con soluzioni che rispettino l’ambiente. Raccolte nuove adesioni al Forum nel corso e alla fine della Giornata. Le iscrizioni sono ancora aperte.

Il Forum BCES è un comitato che promuove la nascita del Distretto di Economia Solidale e Marisa Falcone, presidente nazionale di A.D.A.S. onlus, che lo coordina, è la voce dei cittadini consapevoli che vogliono il cambiamento all’insegna del rispetto dell’Ambiente e della Salute.

Per aderire inviare mail a : forum-des.catania@hotmail.com. Su FB : Forum Beni Comuni Economia Solidale Catania.

 

Francesca Santangelo, addetta alla comunicazione

Cell. 3490776233

 

Contatti Forum BCES: forum-des.catania@hotmail.com / 3355279210

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