Arrivano i libri per ragazzi ad alta leggibilità

Autore:
Redazione
11/05/2021 - 04:45

Tutti devono leggere. Tutti possono leggere”. Con questo significativo slogan s’inaugura la prima collana interamente ad alta leggibilità della Mondadori Libri per Ragazzi. I primi quattro titoli saranno in libreria a partire da oggi.

Si tratta di un nuovo progetto grafico adatto non solo ai lettori ed alle lettrici con disturbi specifici dell'apprendimento, ma anche a tutti coloro che hanno difficoltà ad accostarsi alla lettura. Un modo per avvicinare i bambini al piacere di leggere rendendo la lettura un gioco da ragazzi!

Le caratteristiche del progetto grafico ad alta leggibilità prevedono l'uso della font leggimi, creata nel 2006 da Sinnos editrice con la collaborazione di neuropsichiatri, logopedisti ed insegnanti e studiata appositamente per chi ha difficoltà di lettura. La font in questione, utilizzata anche da altri editori come Giunti e Piemme, è stata disegnata usando accorgimenti che riducono al minimo gli effetti di confusione che derivano dalla lettura di alcune lettere, soprattutto quelle speculari e quelle che hanno forme simili (b - d / m - n / p - q / t - l). Ha uno spessore uniforme, che evita assottigliamenti, e non utilizza legature. Inoltre, l'interlinea e le spaziature tra le lettere sono più ampie del normale; il testo è sempre allineato a sinistra e le parole non vengono mai spezzate e ci sono spaziature che segnalano la divisione dei paragrafi o di alcune sequenze narrative, per facilitare la comprensione e dare obiettivi raggiungibili al lettore.

I primi quattro volumi della collana Oscar Primi Junior, tutti riccamente illustrati, si rivolgono a bambini di età compresa tra 6 e 9 anni:

1) Un salto tra le stelle della milanese Daria Bertoni. «Stella, che adora la ginnastica artistica, ha trascorso l'estate a fare salti, verticali e rovesciate in riva al mare, eppure non vede l'ora di riprendere gli allenamenti in palestra, dove l'attende una meravigliosa notizia: farà parte della squadra agonistica delle favolose Gazzelle! Ma volteggiare a corpo libero davanti a un pubblico non sarà l'unica sorpresa di quest'anno...».

2) Il diritto di sognare di Sarah Pellizzari Rabolini, insegnante in una scuola secondaria di primo grado a Busto Arsizio e giornalista pubblicista. «Bea a scuola è brava, ma non è la numero uno e questo la infastidisce. Così scrive di chi, come lei, è un'eterna seconda. Come Claudette Colvin, che negli anni Cinquanta si rifiutò di lasciare il posto sull'autobus a una donna bianca. Nove mesi dopo, Rosa Parks compì lo stesso gesto e divenne l'emblema del movimento per i diritti civili. Conoscere la storia di Claudette è l'occasione per Bea di fare pace con le classifiche».

3) Scuola di mostri della bolognese Sabrina Guidoreni, educatrice di nido. «È il primo giorno di scuola e Giò è piuttosto preoccupato. Il papà dice che iniziare qualcosa di nuovo è sempre una magnifica avventura, ma lui non ne è convinto. E infatti ecco che ad accoglierlo sul portone della scuola sbilenca c'è un orco-bidello, e in aula una strega-maestra e una miriade di mostri-compagni di classe! Ma in che scuola è finito?».

4) Il bambino fiocco di neve della giornalista catanese Viviana Mazza che racconta la storia vera di Wang Fuman, il bambino disposto a tutto pur di andare a scuola che ha commosso il mondo. «Wang Fuman entra in aula senza dire una parola. Ha una semplice giacca di tela gelata, le guance paonazze, i capelli ghiacciati dritti in testa, le ciglia e le sopracciglia coperte di brina. Più che un bambino sembra un pupazzo di neve. Ma oggi c'è l'esame di matematica e, se anche fa freddo e deve camminare un'ora per raggiungere la scuola, Fuman non se lo perderebbe per nulla al mondo».

(Fonte: ANSA - Foto di copertina: Pixabay)

 

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