Fare, cooperare, aiutare coniugando tradizione e contemporaneità
«Siamo la Compagnia del Fare, ci consideriamo una sorta di start up che vuole fare buona Politica oltre ogni faziosità partitica. Ci interessa contaminare con le buone pratiche per coinvolgere chi vorrebbe agire ma ancora non si è deciso a rimboccarsi le maniche. Siamo stanchi di sentire lamenti, dobbiamo agire!». Esordisce così Maurizio Pedi, attuale presidente di Genius Loci, associazione con sede a Caltagirone attenta alle vocazioni del territorio.
Maurizio Pedi è un noto medico che non si è accontentato di svolgere bene la sua professione perché in lui c’è forte il desiderio di servire la propria città, Caltagirone, centro che fa parte dell’Area della Città Metropolitana di Catania, ricco di testimonianze artistiche e culturali che ricordano un passato illustre da valorizzare e salvare da obsolescenza e degrado. Caltagirone è una delle otto città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud-orientale) riconosciute dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità; famosa per le maioliche policrome che ornano gli antichi palazzi e le vie e che ricoprono i 142 gradini della imponente Scalinata di Santa Maria del Monte che si eleva dalla Piazza Municipio tra due fitte schiere di case superando un dislivello di 45 metri e per il pregevole artigianato ceramico, antica tradizione ancora viva e vitale.
«Un focus sulla città per rivitalizzare il legame con il territorio; il nostro motto possiamo riassumerlo in sole tre parole: fare, cooperare, aiutare. La nostra ricetta è semplice: con il poco di molti è possibile tutelare e valorizzare i Beni Comuni», continua Maurizio Pedi e aggiunge: «Eravamo stanchi di circoli pseudoculturali, meri contenitori vuoti. Non ci bastava lucidare il contenitore, volevamo riempirlo di contenuti. Così, nel 2017, abbiamo fondato Genius Loci, una organizzazione di volontariato di promozione culturale che conta circa cento soci, tutti legati al territorio di Caltagirone. Noi soci ogni anno presentiamo idee progettuali con cui desideriamo contribuire al benessere collettivo. Scegliamo di comune accordo le proposte che appaiono più idonee a tutelare, valorizzare e incrementare il nostro patrimonio culturale, monumentale, paesaggistico e ambientale in senso ampio. Siamo quotidianamente in contatto tra noi grazie a una chat social, le restrizioni conseguenti alla pandemia non ci hanno fermato e non hanno scoraggiato nessun socio perché siamo fortemente motivati, addirittura abbiamo visto crescere i nostri iscritti e i nostri consensi. Non ci interessano le cene di gala, i dibattiti pieni di chiacchiere, le primogeniture, le dita puntate contro; desideriamo solo rendere più bella e accogliente la nostra Caltagirone: facendo, cooperando, dando una mano».
«Riteniamo che, per il conseguimento dei nostri scopi, siano imprescindibili sia l’esigenza di alimentare la crescita culturale, rafforzando così l’identità e la memoria civica della popolazione locale, sia il coinvolgimento delle giovani generazioni con missione pedagogica e civica per formare i cittadini di domani. A tale proposito voglio ricordare una recente esperienza con i nostri soci junior, studenti di 10-14 anni, presso il Giardino di Palazzo Spadaro nel centro storico di Caltagirone. Non ci siamo limitati al racconto della storia di quel luogo, ma abbiamo cercato di stimolare l’attenzione dei giovanissimi verso il rispetto del Bene Comune mostrando loro come un luogo, seppure di pregio, quando non viene più utilizzato, diventa inesorabilmente bersaglio di atti vandalici da parte di chi non ha senso civico».
Come è nata la sezione soci junior? Non è usuale trovarla nelle associazioni.
Genius Loci sa parlare la lingua aulica della Tradizione ma sa pure coniugarla perfettamente con i linguaggi della contemporaneità, come dimostrano gli interessanti percorsi nei quartieri del centro storico illuminati dai colori della Street Art, riflettore impietoso puntato sui segni della obsolescenza e del degrado con lo scopo di stimolare gli interventi di recupero e di risanamento.
E noi auguriamo buon lavoro a Maurizio Pedi e ai soci di Genius Loci. Che siano custodi di Caltagirone e dei suoi abitanti, come quell’antico spirito mitologico che proteggeva i luoghi e i popoli che vi abitavano ispirandone le scelte.
Per saperne di più su Genius Loci: www.geniuslocicaltagirone.com
Secondo il grammatico Servio Mario Onorato, “Nullus locus sine Genio” (Nessun luogo è senza un Genio).
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Marisa Falcone, Avvocato. Presidente di A.D.A.S. aps. Direttore Editoriale de ilpapaverorossoweb.
Considera il settore no-profit una importante risorsa di energie che vitalizza la società perché sviluppa lo spirito di servizio e contribuisce all'affinamento della coscienza civile, quindi si è sempre battuta per il suo potenziamento e la sua valorizzazione.
Da sempre attiva protagonista del mondo dell’Associazionismo a tutela dei diritti civili e sociali, delle pari opportunità, della legalità, dei più fragili e dell’ambiente. È impegnata a diffondere la Cultura della Solidarietà Sociale, dell’Inclusione Sociale, dell’Impegno Civico, del rispetto dei Diritti Umani e dei Beni Comuni, della tutela dell' Ambiente e della Salute, della sostenibilità e dei corretti stili di vita, della valorizzazione e della fruibilità dei Beni di interesse storico-artistico-archeologico, della salvaguardia delle Tradizioni locali siciliane.