microbioma

Nove italiani su dieci soffrono di disturbi gastrointestinali: tra i sintomi più frequenti il reflusso gastroesofageo, che accomuna oltre il 44% dei connazionali, seguito dal bruciore di stomaco (36,8%), dolore addominale (32,4%), gonfiore e meteorismo (28,1...

L’Obiettivo 11 di Agenda 2030 si prefigge, entro questa data, il seguente scopo: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”.

In particolar modo l’Obiettivo 11.4 è finalizzato a “Potenziare gli sforzi...

Terapie personalizzate per curare la fibrosi cistica in modo sempre più efficace. È l’obiettivo della ricerca coordinata da ENEA e finanziata dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “open access” Microorganisms-MDPI.

Per l’...

VERSO NUOVE POSSIBILITÀ DI DIAGNOSI, PREVENZIONE E FORSE IN FUTURO ANCHE DI EFFICACI TERAPIE

Dimmi che batteri hai nell'esofago e ti dirò che malattia hai. È il messaggio che scaturisce da uno studio pilota, appena pubblicato su PLOS One, a firma di ricercatori della Fondazione...

Le sfide aperte di una medicina personalizzata nel campo della fibrosi cistica, una malattia genetica tra le più diffuse al mondo che colpisce principalmente polmoni e intestino, sono state oggetto di una review di un team internazionale di ricerca coordinato da ENEA, pubblicata sulla rivista...

Il vino rosso è amico dell'intestino, più di altre bevande alcoliche. Aumenta la varietà dei batteri che lo abitano, il cosiddetto microbioma, e aiuta a ridurre i livelli di obesità e colesterolo cattivo.

Lo rileva uno studio del King's College di Londra...

I collutori a base di clorexidina (un antibatterico) potrebbero modificare il microbiota della bocca (la popolazione di batteri presente nel cavo orale) a scapito di batteri buoni importanti per la salute di tutto il corpo: ciò risulta legato ad un aumento della...

Poter rintracciare l'origine di un alimento è fondamentale per garantire la sicurezza del consumatore. La tracciabilità “documentale” tuttavia può essere aggirata ed è quindi necessario avere a disposizione strumenti di verifica indipendenti.

In un articolo da poco pubblicato su Food Chemistry,...

Emigrare in un paese nuovo cambia nel più profondo. Si modifica, infatti, anche il microbioma, cioè tutti quei batteri che si trovano nel nostro intestino, per acquisire quelli del nuovo paese di residenza, insieme ad alcune delle sue malattie più comuni. Lo spiega uno studio...

Una dieta in stile mediterraneo? Fa bene anche all'intestino. Un regime alimentare ricco di frutta e verdura, infatti, aumenta i batteri buoni che vivono nell'intestino stesso fino al 7% rispetto a solo lo 0,5% di una dieta più basata sulla carne. Lo evidenzia...