LEGO lancia i mattoncini per imparare il Braille

LEGO Foundation e LEGO Group lo scorso 24 aprile hanno annunciato il loro sostegno a un progetto pioneristico che aiuterà i bambini ciechi e ipovedenti ad imparare il Braille in modo giocoso e coinvolgente utilizzando mattoncini LEGO personalizzati Braille. Il progetto, LEGO Braille Bricks, è stato presentato alla Sustainable Brands Conference di Parigi, in Francia.
L'idea alla base di LEGO Braille Bricks è stata proposta per la prima volta alla Fondazione LEGO nel 2011 dall'Istituto Danese per i Ciechi e gli Ipovedenti e ancora nel 2017 dalla Fondazione Dorina Nowill per i Ciechi (Brasile). Il progetto è stato sviluppato e perfezionato grazie alla collaborazione delle associazioni ciechi di Danimarca, Brasile, Regno Unito e Norvegia ed è proprio in questi paesi che si stanno testando i primi prototipi di questi speciali mattoncini (altri test verranno effettuati, a partire dal terzo trimestre del 2019, in Germania, Francia e Spagna).
Il mattoncino sarà perfettamente compatibile con quelli tradizionali ed avrà sulla sua superficie i classici pallini del Braille (massimo sei su una matrice 3 x 2) che in base alla loro disposizione rappresenteranno una data lettera, un numero o un simbolo matematico.
Per garantire che lo strumento sia inclusivo, permettendo agli insegnanti vedenti, agli studenti e ai membri della famiglia di interagire a parità di condizioni, ogni mattone avrà anche stampato il carattere che rappresenta. Questa geniale combinazione offre un approccio completamente nuovo ai bambini ciechi e ipovedenti interessati all'apprendimento del Braille, consentendo loro di sviluppare una vasta gamma di abilità che potranno tornare utili nella vita di tutti i giorni.
Questi set LEGO saranno probabilmente lanciati nel 2020 e distribuiti gratuitamente alle famiglie di bambini non vedenti e alle istituzioni che se ne occupano.
«I bambini ciechi e ipovedenti hanno sogni e aspirazioni per il loro futuro come i loro coetanei. Hanno lo stesso desiderio e bisogno di esplorare il mondo e socializzare attraverso il gioco, ma spesso affrontano l'isolamento involontario come conseguenza dell'esclusione dalle attività. Noi crediamo che i piccoli imparino meglio attraverso il gioco e non vediamo l’ora di vedere l’impatto positivo che questa iniziativa avrà sulle loro esistenze», ha concluso John Goodwin, CEO della Fondazione LEGO.
Note a margine
- L'OMS stima che a livello globale 19 milioni di bambini siano ipovedenti. Di questi circa 1,4 milioni hanno cecità irreversibile.
- Circa il 75% degli adulti europei con disabilità visiva è disoccupato. Considerando l'intero gruppo di persone con disabilità in Europa, la percentuale di disoccupati si ferma al 53%. La disoccupazione è strettamente legata alla discriminazione, alla povertà e all'esclusione sociale (fonte: European Disability Forum e European Blind Union).
- Negli Stati Uniti solo il 10% dei bambini ciechi sta imparando a leggere il Braille. Negli anni ’50, invece, la percentuale superava il 50%. Tuttavia, recenti indagini parlano di una lieve inversione di tendenza e di un pubblico che riacquista fiducia nell'importanza dell'apprendimento del Braille.
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