Coronavirus, le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico del Governo

Autore:
Redazione
04/03/2020 - 09:12

Arrivano dal Comitato tecnico-scientifico del Governo una serie di raccomandazioni che, per i prossimi 30 giorni, saranno valide su tutto il territorio nazionale. Ogni due settimane potranno essere riviste in funzione dell’andamento epidemiologico, aggiungendone di nuove o, al contrario, alleggerendone la portata. L’obiettivo è sempre quello di contenere il più possibile la diffusione del Covid-19.

 

LE MISURE PROPOSTE

a) Per gli operatori sanitari e per il personale che garantisce i servizi essenziali e di pubblica utilità si prevede la sospensione di congressi, meeting ed eventi sociali al fine di concentrare al massimo le risorse umane per la durata dell’emergenza.

b) Rinvio di tutte le attività convegnistiche e congressuali.

c) Evitare manifestazioni (incluse quelle sportive) che comportino affollamento di persone e che non garantiscono il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro.

d) Divieto per accompagnatori dei pazienti di permanenza nelle sale di attesa dei Dipartimenti Emergenze e Accettazione e dei Pronto Soccorso (DEA/PS) a meno di specifica indicazione del personale sanitario del triage.

e) Limitazione dell’accesso di parenti e visitatori a strutture quali Hospice, Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani autosufficienti e non, ai soli casi consentiti dalla direzione sanitaria della struttura adottando le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.

f) Raccomandazione a tutte le persone anziane e/o affette da patologie croniche o con multimorbilità o con stati di immunodepressione congenita o acquisita di evitare luoghi affollati e di limitare quanto più possibile le uscite non strettamente necessarie.

g) Raccomandazione a tutte le persone dell’adozione rigorosa di:

  • Lavaggio frequente delle mani;
  • Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • Mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno 1 metro;
  • Evitare abbracci e strette di mano;
  • Evitare scambi di bottiglie, bicchieri in particolare durante attività sportive.

 

Si richiede ai comuni, agli enti territoriali, alle associazioni culturali, alle associazioni sportive, al mondo della comunicazione di offrire attività ricreative individuali alternative, che promuovano e favoriscano le attività all’aperto (senza assembramenti) o presso il proprio domicilio.

 

Per saperne di più sul Covid-19

www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioFaqMalattieInfettive

 

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