Avola, una città e la sua biblioteca
Il nome Avola deriva dall’arabo “abollah” con il significato di “famiglia, tribù di persone”. L’originario sito di Avola, distrutta dal terremoto del 1693, sorgeva sul monte Aquilone delimitato a nord dalla Cava Grande del Cassibile che dal 1984 è riserva naturale, nell’ultimo tratto, lungo le pareti rocciose si trova una grandissima necropoli con oltre 2.000 tombe a grotticelle dell’XI-IX secolo a.C.. La nuova città venne fondata dal principe Nicolò Aragona Pignatelli in un sito pianeggiante, nei pressi del mare, con un interessante schema che richiama ideali rinascimentali. Il nuovo abitato fu costruito all’interno di un esagono regolare. La riedificazione settecentesca fece sorgere numerosi edifici in stile barocco, pregevoli architettonicamente e ricchi di opere d’arte. Tante le tele della Chiesa Madre di pregevole fattura - ricordiamo, inoltre, una statua lignea della patrona S. Venera, rivestita d’argento e d’oro opera di E. Puglisi Candulli. Da segnalare, poi, la Chiesa dei Cappuccini nella quale si trova un ciborio di preziose essenze lignee, intagliato negli anni Sessanta del ‘600 dal frate Giuseppe da Ragusa, posto sull’altare maggiore. L’altare è un apparato ligneo sormontato da un polittico avente al centro l’Esaltazione della Santa Croce, raffinata tela della fine del ‘500 attribuita al pittore fiammingo Franz van de Kasteele.
Nell’800 la città ha assistito a un notevole sviluppo demografico e urbanistico con una significativa fioritura edilizia in stile Neoclassico ad opera anche dell’ingegnere Salvatore Rizza, il quale realizzò la Torre dell’Orologio, il Palazzo di Città, il Palazzo di Giustizia, il Mercato Comunale, il Teatro Garibaldi.
Dei primi anni del Novecento è l’architettura in stile Liberty molto diffusa e apprezzata in larghe parti della città.
Numerose sono le iniziative di carattere storico-culturale di cui si fa promotrice la Biblioteca ricordiamo le più recenti: il progetto nazionale “Nati per leggere” destinato ai bambini; il “Weekend di Carta” in collaborazione con il Ministero della Cultura e l’ Archivio di Stato di Siracusa. La Biblioteca, inoltre, è sempre disponibile ad accogliere tutte le iniziative culturali proposte dalle numerose Associazioni avolesi che ne fanno richiesta, essa aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale di Siracusa, organizzato nel Polo Sistema Bibliotecario Provinciale di Siracusa.
In copertina: Panorama di Avola - Foto di Lamberto Zannotti, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=53319343
Immagini all’interno: Biblioteca Comunale di Avola
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