
Occlusione della vena retinica, un collirio potrà prevenire i danni

Un collirio promette di aiutare a prevenire la perdita della vista causata dall'occlusione della vena della retina, una delle principali cause di cecità per milioni di adulti in tutto il mondo. Descritto nella rivista Nature Communications, è stato messo a punto dai ricercatori della Columbia University e, per il momento, sperimentato nei topi.
L'occlusione della vena retinica è conseguenza di un blocco di una vena maggiore la quale drena il sangue dalla retina, generalmente causato da un coagulo di sangue. Ne consegue che il sangue e altri fluidi penetrano nella retina, danneggiando i fotorecettori, i neuroni specializzati nel rilevamento della luce. La attuale terapia praticata, costituita da farmaci che riducono la perdita di liquidi dai vasi sanguigni e la crescita anormale dei vasi stessi, prevede iniezioni ripetute praticate direttamente nell'occhio; spesso, purtroppo, questo trattamento non riesce a prevenire la perdita della vista.
La nuova terapia sfrutta un enzima chiamato caspasi-9, che è coinvolto nella morte cellulare programmata tramite la quale vengono naturalmente eliminate le cellule danneggiate o che risultano in eccesso. I ricercatori hanno appurato che, quando i vasi sanguigni sono danneggiati dall'occlusione della vena retinica, la caspasi-9 si attiva in modo incontrollato, innescando processi che possono danneggiare la retina.
Hanno così individuato un inibitore altamente selettivo della caspasi-9 che, somministrato nei topi sotto forma di collirio, ha migliorato la funzione retinica, ridotto l'edema, migliorato il flusso sanguigno e contenuto quindi il danno neuronale nella retina.
(Fonte: ANSA - Foto di copertina: Pixabay)
Potete leggere anche i seguenti articoli
www.ilpapaverorossoweb.it/article/negli-occhi-è-scritto-il-rischio-di-malattie-il-cuore
www.ilpapaverorossoweb.it/article/occhio-secco-cosmetici-e-anti-aging-sotto-accusa
clicca e scopri come sostenerci