dissesto idrogeologico

Un team di ricercatori dell’ENEA ha sviluppato un nuovo approccio per prevedere l’area di propagazione e l’intensità delle colate rapide, un particolare tipo di frane veloci altamente distruttivo, e sta testando nuove metodologie per stimarne le soglie di innesco in base al contenuto di acqua dei terreni di copertura...

L’Italia è, da un punto di vista idrogeologico, uno dei Paesi europei più fragili, se non il più fragile, vuoi per la sua conformazione morfologica che per la tipologia dei bacini idrografici e dei suoi corsi d’acqua.

Un dissesto idrogeologico che produce...

Monitorare il dissesto idrogeologico utilizzando immagini satellitari fornite dalla reteCOSMO-SkyMed” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

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Un team multidisciplinare di ricercatori ENEA ha messo a punto una metodologia innovativa che consente di prevedere intensità e percorso deifiumi di fango”, un tipo di frana dagli effetti particolarmente catastrofici, e individuare aree e infrastrutture a rischio...

Si aggiorna lo scenario del dissesto idrogeologico in Italia: nel 2017 è a rischio il 91% dei comuni italiani (88% nel 2015) ed oltre 3 milioni di nuclei familiari risiedono in queste aree ad alta vulnerabilità. Aumenta la superficie potenzialmente soggetta a...

Si è svolto a Bologna lo scorso 25 gennaio il convegno “Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo. Presentazione del Decalogo per il suolo”.

L’evento, tenutosi presso l’Aula Magna della Regione Emilia-Romagna, ha ospitato illustri relatori del mondo accademico e istituzionale che hanno animato il...