
“Physis e Gnosis”: Daniele Bongiovanni ed Elena Mutinelli alla GAM di Catania

Il 5 ottobre 2025, la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Catania accoglierà un evento inedito: un’esposizione sperimentale che metterà in dialogo la pittura onirica di Daniele Bongiovanni e la scultura corporea di Elena Mutinelli. I due artisti italiani di fama internazionale presenteranno Physis e Gnosis, una bipersonale che andrà oltre la tradizionale mostra. Un’esperienza sensoriale immersiva accompagnerà il pubblico in un percorso in cui sarà possibile assistere alla nascita stessa dell’opera d’arte.
PHYSIS E GNOSIS
Il titolo del progetto, radicato nella filosofia antica, rivela fin da subito la volontà dei due autori. “Physis”, ciò che cresce e si manifesta nel mondo sensibile, si congiungerà a “Gnosis”, la dimensione interiore che oltrepassa il visibile. In questo incontro, corpo e spirito diventeranno metafora e guida di una genesi complessa ma intuitiva. L’evento non sarà statico: si trasformerà in una sorta di laboratorio condiviso, un’analisi continua sulla percezione e sul senso stesso dell’ideare.
UN’OPERA CHE NASCE NEL LUOGO

«Non cerchiamo l’effimero, ma l’essenza dell’opera e del luogo destinato ad accoglierla», hanno dichiarato gli artisti. Daniele Bongiovanni ed Elena Mutinelli si allontaneranno dalla logica della spettacolarizzazione, che spesso riduce le esperienze a prodotti consumabili in modo rapido e superficiale. Physis e Gnosis si opporrà a questa frenesia, restituendo sacralità al lavoro e al tempo impiegato. L’esposizione-performance diventerà quindi un ponderato atto di resistenza contro alcune dinamiche della contemporaneità.
UNA CONTAMINAZIONE NATURALE
Il percorso ideato da Daniele Bongiovanni ed Elena Mutinelli dissolverà la dicotomia tra ciò che l’occhio vede e ciò che la mente percepisce. La pittura liquida ed eterea si intreccerà con la scultura, fisica ma al tempo stesso trascendentale. Non si tratterà semplicemente di accostare due linguaggi differenti, ma di farli dialogare in modo naturale: l’una penetrerà nell’altra e viceversa, sfumando i confini tra le discipline in un lasciarsi andare tra meditazione e azione.
UN PROGETTO IN DIVENIRE
L’opera finale entrerà a far parte della collezione permanente della GAM di Catania, creando un legame duraturo con la città. Il progetto non si esaurirà con la chiusura dell’evento, ma segnerà l’inizio di un percorso: ogni fase contribuirà a costruire un racconto capace di mettere in discussione le convenzioni e gli stilemi. In un’epoca di ritmi concitati e di continua ricerca di novità transitorie, i due artisti proporranno a Catania una riflessione che andrà oltre la superficie. Physis e Gnosis sarà, in definitiva, un ritorno alla verità del fare nella direzione comune dell’operare verso una prospettiva autentica dell’arte nella contemporaneità.
GLI ARTISTI

Dopo anni di lavoro tra Europa e Stati Uniti, tornerà a esporre in Sicilia con questo progetto dal forte valore simbolico. Il suo lavoro invita a riflettere sulla condizione umana e sulla natura della realtà, al tempo stesso concreta e fugace, indagandone le dimensioni estetiche e ontologiche. Docente di Pittura e Anatomia Artistica, oggi insegna in diversi atenei e collabora con l’ente di ricerca statunitense IVLA. Tra i numerosi progetti e convegni si ricordano quelli ospitati dalla San Diego State University (California) e dalla University of Illinois at Urbana-Champaign.

La sua carriera, iniziata da giovanissima sotto la guida di Gino Cosentino, e consolidatasi tra Pietrasanta e Milano, è segnata da una vocazione quasi mistica verso il marmo, materiale con cui ricerca l’unicità dell’opera da lei scolpita. La figura umana nelle sue mani diventa simbolo di forza e fragilità, convertendosi in un archetipo universale. Docente di Scultura e Tecniche della Scultura, attualmente insegna in diversi atenei e ha tenuto corsi e conferenze in varie università, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Auburn University (Alabama).
Immagini
In copertina: Daniele Bongiovanni, Exist (omnia), olio su tela, 70x100 cm, 2018 (a sinistra); Elena Mutinelli, Dannato, work in progress, 28x50x22 cm, 2019-2025 (a destra).
All’interno: Daniele Bongiovanni, Nimble Est, tecniche miste su tela, 100x100 cm, 2018; Elena Mutinelli, Manifesto Principio, terracotta, 46x35x32 cm, 2021 (bozzetto per monumento in marmo a Chiaramonte Gulfi, prospetto frontale).
Leggi anche i seguenti articoli
www.ilpapaverorossoweb.it/article/al-gam-di-catania-mostra-larte-di-trovare-likigai
clicca e scopri come sostenerci