Tassi di disoccupazione: male Sicilia, Campania e Calabria

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Redazione
02/05/2022 - 05:40

L'anno scorso circa quattro giovani su dieci in Sicilia, Campania e Calabria erano senza lavoro: una delle performance peggiori all’interno dell’Unione Europea.

A dirlo sono i dati regionali sul mercato del lavoro nel 2021 pubblicati qualche giorno fa da Eurostat.

I tassi di disoccupazione per le persone di età compresa tra i 15 ed i 29 anni nelle tre regioni italiane erano tra i dieci più alti dell'Unione (rispettivamente 40,1%, 37,7% e 37,2%), ma in leggero calo rispetto al 2020. In fondo alla classifica la regione spagnola di Ceuta (56%), le regioni greche della Macedonia orientale, Tracia (45,1%) e Macedonia occidentale (42,3) e ancora la spagnola Melilla (41,9%). Anche per quanto riguarda la media europea, che per i giovani nel 2021 toccava il 13%, Eurostat mostra una diminuzione della disoccupazione di 0,9 punti percentuali rispetto al 2020.

All'estremo opposto della classifica, i tassi più bassi sono stati registrati nella regione ceca Sud-Ovest, nella regione polacca della Wielkopolskie e nella regione ceca della Moravia centrale (tutte al 4%). Le italiane migliori sono state la Provincia Autonoma di Bolzano (7%), il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento (entrambe al 12%).

 

Se consideriamo, invece, l’occupazione degli adulti in generale e cioè la fascia di età compresa tra i 15 ed i 74 anni, i tassi di disoccupazione più elevati sono stati registrati nelle regioni spagnole di Ceuta (26,6%), Isole Canarie (23,2%) e Andalusia (21,7%), seguita dalla Macedonia occidentale in Grecia (19,8%) e da altre due regioni spagnole: Melilla (19,8%) e Extremadura (19,5%). Le restanti dieci regioni con il maggior tasso di disoccupazione sono la Campania (19,3%) e la Sicilia (18,7%) in Italia (in aumento rispetto al 2020 quando era il 18%), l'Egeo meridionale (18,8%) e la Macedonia orientale, Tracia (18,5%) in Grecia.

Detto che la media UE è il 7%, le regioni italiane con i tassi di disoccupazione più bassi sono state la Provincia Autonoma di Bolzano (4%), il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento (entrambe al 5%). A livello europeo, il tasso di disoccupazione più basso è stato registrato nella regione polacca di Varsavia-Capitale e nella regione ungherese della Transdanubia centrale (entrambi 2,1%), seguita dalla regione polacca Wielkopolskie, dalla regione ungherese della Transdanubia occidentale e dalla regione ceca della Moravia centrale (tutti e tre il 2,2%), nonché dalla regione ceca di Praga e dalla regione polacca di Pomorskie (entrambi 2,3%). Anche le regioni ceche di Sud-Ovest, Sud-Est e Nord-Est (tutti e tre il 2,4%) sono state tra le prime dieci regioni con i tassi di disoccupazione più bassi.

(Fonte: ANSA/Eurostat)

 

Foto di copertina: Pixabay

 

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