
Gli oceani si stanno riscaldando più velocemente del previsto

Il riscaldamento degli oceani sta accelerando più velocemente del previsto a causa dell'azione dei gas serra: lo rivela, sulla rivista Science, uno studio coordinato dal Chinese Academy of Sciences e condotto in collaborazione con l'università americana di Berkeley.
Le conclusioni si basano su temperatura, pH e salinità, dati raccolti a partire dalla metà degli anni 2000 e fino a 2.000 metri di profondità dalla flotta di circa 4.000 robot del progetto Argo. Inoltre, le misurazioni effettuate hanno permesso di migliorare la qualità delle osservazioni fatte a partire dal 1960, indicando come il processo di riscaldamento degli oceani sia diventato più rapido, al punto che il 2018 potrebbe essere classificato come l'anno più caldo per gli oceani, battendo il record del 2017.
Assorbendo circa il 93% dello squilibrio energetico della Terra creato dall'aumento dei gas serra prodotti dall'uomo e intrappolati nell'atmosfera, gli oceani sono la principale memoria del cambiamento climatico e il loro riscaldamento contribuisce all'intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi, come nubifragi, tempeste e cicloni.
Altre conseguenze del riscaldamento sono lo scioglimento dei ghiacci e l'acidificazione delle acque dovuta alla riduzione dell'ossigeno. Se non si interverrà a interrompere questa tendenza, conclude lo studio, si prevede che la temperatura degli oceani possa aumentare di 0.78 gradi entro la fine del secolo, portando ad un innalzamento del livello dei mari di 30 centimetri.
(ANSA)
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