Parlamento Europeo: adottati criteri per gli investimenti sostenibili

Autore:
Redazione
04/08/2020 - 01:49

Il Parlamento Europeo recentemente ha dato il via libera definitivo a una nuova legislazione sugli investimenti sostenibili. Il testo stabilisce sei obiettivi ambientali e consente di etichettare un'attività economica come sostenibile dal punto di vista ambientale, se questa contribuisce ad almeno uno degli obiettivi approvati, senza danneggiare significativamente nessuno degli altri. Le attività ecosostenibili dovranno ovviamente anche rispettare i diritti umani e del lavoro.

Gli obiettivi sono:

  • la mitigazione dei cambiamenti climatici: ridurre o evitare le emissioni di gas serra o migliorarne l’assorbimento;
  • l'adattamento ai cambiamenti climatici: ridurre o prevenire gli effetti negativi del clima attuale o futuro oppure il rischio degli effetti negativi;
  • l’uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche e marine;
  • la transizione verso un'economia circolare, compresa la prevenzione dei rifiuti e l'aumento dell'assorbimento di materie prime secondarie;
  • la prevenzione e il controllo dell'inquinamento;
  • la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

I criteri, noti anche come “tassonomia”, servono ad incentivare gli investimenti sostenibili, creando un quadro di riferimento per quelli che saranno sostenuti dal Green Deal. Pertanto, la loro definizione per gli investitori è fondamentale per permettere agli imprenditori di raccogliere più fondi pubblici e privati, e all'UE di diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2050, come stabilito nell’European Green Deal.

La Commissione stima che l'Europa abbia bisogno di circa 260 miliardi di euro all’anno di investimenti supplementari per raggiungere i suoi obiettivi climatici ed energetici per il 2030.

«La tassonomia per gli investimenti sostenibili è probabilmente lo sviluppo più importante per la finanza dopo la contabilità. Sarà una svolta nella lotta contro il cambiamento climatico», ha detto la negoziatrice capo della Commissione per l'Ambiente, Sirpa Pietikäinen. «Rendere più verde il settore finanziario è un primo passo per fare in modo che gli investimenti servano alla transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio», ha aggiunto.

«Tutti i prodotti finanziari che si dichiarano sostenibili dovranno dimostrarlo secondo criteri rigorosi e ambiziosi dell'UE. La legislazione prevede anche un chiaro mandato alla Commissione per iniziare a definire le attività dannose per l'ambiente. La graduale eliminazione di tali attività e investimenti è importante per raggiungere la neutralità climatica, tanto quanto il sostegno alle attività decarbonizzate», ha dichiarato il relatore della Commissione Affari Economici, Bas Eickhout.

L'obiettivo del provvedimento è anche evitare ilgreenwashing”, cioè spacciare progetti e prodotti come ad alto standard ambientale quando non lo sono.

Le attività che sono incompatibili con la neutralità climatica, ma che sono considerate necessarie nella transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico, sono etichettate come attività di transizione o attività abilitanti. Devono avere livelli di emissioni di gas serra corrispondenti alle migliori prestazioni del settore.

I combustibili fossili solidi, come il carbone o la lignite, sono esclusi, ma il gas e l'energia nucleare potrebbero essere potenzialmente etichettati come attività abilitante o di transizione, se si rispetta il principio del “non fare danni significativi”.

Questo aspetto da sempre è stato uno dei più controversi del dossier. Il gruppo di esperti UE per la finanza sostenibile aveva consigliato alla Commissione Europea di classificarli come carbone e lignite, cioè a impatto negativo. Gli eurodeputati hanno dato mandato alla Commissione di individuare anche una lista negativa, con i criteri per le attività che hanno un impatto negativo sull'ambiente.

«Una pietra miliare nella nostra agenda verde», afferma il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis. Con l'approvazione degli eurodeputati «si crea il primo sistema di classificazione al mondo di attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale, che darà una spinta reale agli investimenti sostenibili. Inoltre, istituisce formalmente la piattaforma sulla finanza sostenibile. Questa piattaforma svolgerà un ruolo cruciale nello sviluppo della tassonomia dell'UE e della nostra strategia di finanziamento sostenibile nei prossimi anni», sottolinea infine Dombrovskis.

(Fonte: ANSA/Ufficio Stampa Parlamento Europeo - Fotografia di copertina: Pixabay)

 

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