Industria delle bibite, in Sicilia un successo fatto di tradizione e prodotti a chilometro zero

Autore:
Redazione
13/06/2023 - 01:45

L’industria delle bibite spinge l’economia della Sicilia: una filiera che alimenta il territorio anche attraverso l’impatto sociale, valorizzando soprattutto il comparto agrumicolo. È il caso di Sibat Tomarchio: una tradizione centenaria, che esalta il patrimonio siciliano delle materie prime a chilometro zero e quello culturale legato alla storia e all’artigianalità. L’azienda catanese (Acireale), che nel 2022 ha chiuso in forte crescita - con un fatturato del +14% rispetto al 2021 – quest’anno rilancia, investendo su più fronti e ampliando il portfolio drink.

«Un’operazione coraggiosa, con un piano di investimenti dedicato per sostenere i nuovi business, che ha richiesto grande impegno da parte di tutto il team. Dopo il lancio del The Bio (2021) e il grande riscontro registrato, abbiamo voluto spingere sull’acceleratore proprio in questo delicato momento di ripresa, per innalzare ulteriormente le performance del brand e dare uno slancio ancora più forte all’indotto del comparto Ho.Re.Ca e all'internazionalizzazione dei prodotti», sottolinea Mirco Gabbin, direttore generale Sibat Tomarchio.

La prima grande novità riguarda l’ingresso per Tomarchio in un segmento che in Italia vanta un giro d’affari di oltre 250 milioni di euro: quello delle birre artigianali. A battesimo “1920” (che prende in prestito l’anno di nascita della storica azienda), una linea di birre artigianali prodotte nel rispetto della più classica tradizione brassicola e caratterizzate da connubi aromatici distintivi. Due ricette originali, che nascono dal mix di sapori inconfondibili della nostra terra, con un bouquet di profumi mediterranei: la Bionda con cannella – leggera e delicata dall’amaro appena percettibile – e l’Ambrata con miele millefiori d’api nere sicule, specie autoctona oggi presidio Slow Food.

«Sul fronte dei consumi in casa – sulla scia dei cambiamenti di usi e consumi - abbiamo introdotto nella tradizionale e storica Linea Classica il nuovo formato PET 0,75 spingendo anche sull’aspetto grafico delle bottiglie e delle etichette della linea con un nuovo e colorato look: smart, effervescente e positivo. Col nuovo design vogliamo rafforzare quel senso di appartenenza e condivisione che Tomarchio trasmette da decenni ai suoi consumatori, e al tempo stesso incuriosire, attrarre e conquistarne nuovi. Un personaggio per ciascun gusto, per continuare a scrivere la nostra storia di qualità con la giusta dose di brio e allegria».

«Oltre a queste grandi novità – continua Gabbin – la nostra azienda, che oggi è presente in quaranta Paesi del mondo e in oltre mille negozi specializzati, e che negli ultimi mesi è sbarcata anche in Albania, lancia l’aperitivo analcolicoRosso”, che unisce le inconfondibili note delle arance rosse di Sicilia con il gusto aromatico e dolce del Fico d’India coltivato alle pendici dell’Etna, e l’aperitivo analcolicoBiondo”, che mixa arancia e alloro, anche queste sapientemente miscelate con l’acqua proveniente dalle pendici del Vulcano, per un happy hour tutto all’italiana».

 

Foto di copertina: Pixabay

 

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