Disturbi del sonno sempre più diffusi tra i giovani. Cuore a rischio se si dorme troppo o troppo poco

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Redazione
06/12/2018 - 08:04

I disturbi del sonno sono diffusi e in aumento tra i giovani.

Lo rivela un'indagine pubblicata sul Journal of Sleep Research secondo cui ben il 34,2% delle studentesse (circa una su tre) e il 22,2% dei maschi (oltre uno su cinque) soffrono di insonnia. Lo studio è stato condotto da Børge Sivertsen (Norwegian Institute of Public Health) coinvolgendo studenti universitari.

È emerso che durante la settimana difficilmente i giovani raggiungono un monte ore di sonno soddisfacente rispetto a quanto raccomandato (in genere si consigliano otto ore di riposo a notte), mentre nel weekend i giovani dormono in media circa otto ore e mezza.

È emerso inoltre che i disturbi del sonno tra i giovani sono in aumento: nel 2010 riguardavano il 22,6% dei giovani (più di uno su cinque), ma nel 2018 sono saliti al 30,5% (ben oltre uno su quattro).

«Questi risultati sono paradigmatici di una crisi della salute mentale dei giovani. I disturbi del sonno vanno considerati con attenzione e rappresentano un possibile problema di salute pubblica per questa popolazione di individui», conclude Sivertsen.

Da sottolineare, inoltre, che troppo sonno (oltre nove ore a notte) o troppo poco riposo (meno di sei ore) sono due condizioni legate a maggior rischio di malattie cardiovascolari e di morte.

La conferma arriva da un maxi-studio che ha coinvolto oltre 116.000 persone in sette regioni (ventuno paesi) del mondo, pubblicato sull'European Heart Journal, il primo condotto a livello globale su questo argomento.

Lo studio è stato diretto da Chuangshi Wang, del Peking Union Medical College in Cina. Il campione aveva tra i 35 e i 70 anni ed è stato monitorato per un tempo medio di otto anni circa.

È emerso che su 1.000 persone che dormono mediamente sei-otto ore per notte 7,8 sviluppano un problema cardiovascolare e muoiono ogni anno, contro 9,4 persone che dormono mediamente sei o meno ore per notte, pari a un aumento di rischio del 9,8% per questi ultimi. Inoltre, è emerso che su 1.000 persone che dormono mediamente otto-nove ore per notte 9,4 sviluppano un problema cardiovascolare e muoiono ogni anno; la quota sale a 10,4 per 1.000 per chi dorme dieci ore a notte e arriva fino a 14,8 per 1.000 per chi dorme oltre dieci ore a notte. Il rischio aumenta rispettivamente del 5%, 17% e 41% per questi tre gruppi.

(ANSA)

 

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